Alla fine ha ceduto. Sony entra nel mercato dei netbook, i pc bonsai che tanto successo stanno incontrando.
Il chaebol dell'elettronica, infatti, ha compiuto la scelta - certo non indolore - di sbarcare in un settore difficile per margini e per livello competitivo visto che i piccoli pc, pur con prestazioni più limitate, sono andati di fatto a intaccare l'area di mercato che era propria dei notebook ultraportatili più compatti appartenenti alla serie Sony Vaio P, composta da modelli di alto prezzo ed elevata cifra tecnica.
Il nuovo netbook firmato Sony si chiama Vaio «W». Non a caso la Casa lo ha definito, al pari di Toshibaper esempio, «mini notebook» per testimoniare la vocazione di ultraportatile di uso quanto mai ampio, con pochi limiti, in ossequio a una recente tendenza che vede il netbook trasformarsi in un mini notebook cioè in una macchina che, comunque destinata a essere comunque il secondo computer, sia ultraportatile e offra buone performance abbinate a un costo sempre abbordabile, ma non bassissimo come quello dei primi netbook agli albori della rivoluzione della «Tripla E» made in Asus.
Ma attenzione ad inserire il nuovo Vaio Mini W nel segmento netbook a cuor leggero, in Sony qualcuno si potrebbe offendere, la parola netbook non compare mai all'interno del comunicato con cui Sony lancia il nuovo prodotto, quasi a significare un distacco voluto dal numeroso parco di portatili bonsai a basso costo che ci sono sul mercato.
Il colosso giapponese è l'ultimo grande attore dell'informatica di consumo a entrare in questo segmento ad alta crescita, che vede la presenza di Acer, Hp, Toshiba, Dell, Samsung e anche l'italiana Olidata, dopo il lancio del primo modello da parte della taiwanese Asus nel 2007 con la gamma, appena rinnovata, degli Eee Pc che ha rivoluzionato il mercato dei personal computer portatili.
Il Vaio sarà in vendita in agosto a partire dal mercato giapponese e statunitense al prezzo di 500 dollari. Non è, dunque, un ultra low cost e mira a competere con i prodotti di fascia medio-alta degli altri produttori come il Samsung Nc10, il Toshiba N100 e gli Asus serie Seashell.
E infatti il posizionamento è volutamente nella fascia alta, a sottolineare ancora le caratteristiche peculiari del marchio Vaio: cura nel design e nei particolari, tastiera con tasti isolati, utilizzo dello schermo LED XBlack Widescreen, del tutto simile a quello che si trova sui modelli Vaio di altre categorie.
Le caratteristiche del nuovo Vaio W indicano la presenza di un microprocessore moderno, attuale e risparmioso come l'Intel Atom N280 (a 1,6 GHz) e un, ormai classico, display da 10.1 pollici con retroilluminazione a Led con una risoluzione di 1366 x 768.
Il sistema operativo è il vecchio ma tosto Xp, ma una futura migrazione a Windows 7 non dovrebbe essere un problema. Le dimensioni sono nella norma per un minipc da 10 pollici ed analoghe a quelle dei concorrenti.
La dotazione è standard e comprende una Web cam integrata, mentre la tastiera è «a isola», con tasti ergonomici, che ricorda i notebook Apple (che però disdegna i netbook) ma anche recentissimi pc bonsai come il Toshiba Nb200. Non manca uno slot per chede Sd e per rispettare il dna Sony ne è presente un secondo dedicato alle MemoryStick. Due le porte Usb. Il disco fisso da 160 Gb è di tipo tradizionale (a piatti), il wi-fi è ovviamente di serie ed è presente anche il Bluetooth. La dotazione software comprende un software per la condivisione wireless di file multimediali che permette di fare streaming in una rete domestica sfruttando come sorgenti i dispositivi abilitati alla tecnologia Dlna.
